OIV News – 29/12/2016
Prosecco, altro che Brexit: verso 460 milioni di bottiglie nel 2017
Il prosecco conquista l’Inghilterra: è boom di consumi per le bollicine italiane nel Regno Unito.
Negli ultimi anni, i sudditi di sua maestà sono diventati fra i maggiori consumatori di prosecco a livello mondiale: gli inglesi si confermano i primi clienti internazionali, con una capacità di assorbire il 43% delle esportazioni.
A confermarlo è il Consorzio di tutela del Prosecco doc, che stima in 415 milioni di bottiglie la produzione complessiva del 2016, con una previsione di 460 milioni di bottiglie per il 2017.
PROSECCO, BOOM DI CONSUMI IN UK
Altro che Brexit: inglesi matti per il prosecco
Bollicine mania, dunque: inglesi matti per il vino italiano frizzante. Negli ultimi dodici mesi hanno acquistato dall’Italia più bottiglie di quanto abbiano fatto gli stessi italiani. Per quanto riguarda le esportazioni, infatti, la Gran Bretagna ha evidenziato un incremento della domanda del 38,6% rispetto all’anno scorso, con un contestuale aumento di prezzo dell’11,3% a bottiglia.
Il prosecco piace così tanto agli inglesi che c’è anche chi lo propone in versione infuso. L’idea arriva dal colosso della grande distribuzione, Aldi, che, all’inizio di dicembre, ha proposto sugli scaffali inglesi bustine di tisana aromatizzata con il celebre vino italiano. Ma contro l’iniziativa commerciale si è subito schierato il consorzio del Prosecco Doc.
VERSO 460 MILIONI DI BOTTIGLIE NEL 2017
Altro che Brexit, insomma: l’export di Prosecco vola oltremanica. E in fatto di viticoltura, il Veneto si conferma quarta potenza mondiale in termini di valore, mentre occupa il sesto posto in termini di volume. Nel complesso, fra Veneto e Friuli Venezia Giulia le imprese rientranti nel perimetro della Doc sono più di 13mila, con una superficie media inferiore ai due ettari.